World Ranger Day 2023

Il 31 luglio l’annuale appuntamento con i guardiaparco a Campello-Itri

Torna il 31 luglio l’annuale appuntamento organizzato dal Parco dei Monti Aurunci in località Campello a Itri.

Il World Ranger Day viene celebrato per commemorare i rangers che sono stati uccisi o feriti nell’esercizio del loro dovere a tutela della natura, dei parchi e delle foreste.

La giornata celebra anche il lavoro dei guardiaparco per proteggere il patrimonio culturale e i tesori naturali del pianeta.

L’evento si terrà presso l’Agriturismo Campello nel comune di Itri, è rivolto principalmente ai bambini ma anche a coloro che sono interessati ad approfondire le attività della natura.

Grazie alla collaborazione con i guardiaparco delle altre Aree Naturali Protette del Lazio saranno organizzate diverse attività ludiche e didattiche di educazione ambientale tra le quali: l’albero habitat e la vita del bosco, la meravigliosa vita delle api, dimostrazione e riprese con drone S.A.R.P. (sistema aeromobile a pilotaggio remoto), giochi e attività didattiche di educazione ambientale, prove A.I.B. (simulazione spegnimento incendio boschivo), illustrazione progetto Tartalazio (monitoraggio e gestione dei nidi di tartaruga Caretta caretta e dimostrazione di come si svolge l’attività d’inanellamento degli uccelli migratori con attrezzi, reti ed anelli), percorso foto trappole con monitoraggio casette nido, reintroduzione in natura di fauna selvatica a cura del C.R.A.S. (centro recupero animali selvatici del Parco Riviera di Ulisse), artigianato, dimostrazione di mungitura e produzione di formaggio caprino.

Per informazioni e prenotazioni:

per le attività: 349 5765475

per il pranzo: 339 2730933 / 330478057

locandina evento e programma (file pdf)

Le ricerche archeologiche nel parco hanno iniziato a far luce sulle ultime fasi di un insediamento altomedievale d’altura. Gli scavi eseguiti dall’èquipe del laboratorio di Archeologia dei Paesaggi dell’Università di Siena grazie alla convenzione con l’ENTE PARCO.

Copyright Ministero della Cultura. Concessione di Scavo n.811 del 20/06/2022

Nel corso degli ultimi mesi l’équipe del Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi dell’Università di Siena, guidata dal Prof. Franco Cambi, ha attivato nell’area diverse attività di ricerca legate ai paesaggi della regione dei Monti Aurunci. Si tratta di attività diverse e complementari tra loro che puntano a gettare le basi per un progetto più ampio. L’idea che inizia a prospettarsi nelle menti dei ricercatori vuole essere in grado di coinvolgere su più livelli le componenti scientifiche, istituzionali e civiche del territorio e non solo, a partire dal Parco Naturale dei Monti Aurunci e dal Comune di Campodimele, con i quali si sono instaurati da subito proficui rapporti di collaborazione, espressi formalmente anche in forma di convenzione tra gli enti.

Primo risultato di questa collaborazione è stato l’avvio delle ricerche archeologiche nel sito di S. Andrea, situato tra i Comuni di Campodimele e Itri. Le indagini, fortemente volute e sostenute dal Parco e dal Comune di Campodimele, hanno permesso di iniziare a far luce sulle ultime fasi di un insediamento altomedievale d’altura, nel quale la presenza di materiali più antichi lascia presagire fasi di frequentazione precedente, probabilmente da ricollegare all’importante ruolo che questo insediamento doveva avere per il controllo del passo di S. Nicola e della viabilità interna ai Monti Aurunci che ancora oggi collega la Valle del Liri con il Lazio meridionale costiero.

 

Con l’avvio di queste iniziative l’interesse per la regione e per il suo potenziale scientifico è tornato a crescere. Al gruppo senese si è subito affiancato il team di ricerca del Prof. Massimiliano Di Fazio dell’Università di Pavia, interessato a tematiche storiche legate alle fasi precedenti alla romanizzazione della regione. Anche questa collaborazione ha dato vita ad attività di ricerca sul campo, svoltesi nel mese di ottobre sui siti di Pianara a Fondi e di S. Cristoforo a Itri, in un’ottica di collaborazione totale tra studiosi con l’obiettivo condiviso di gettare nuova luce sulla storia della regione.

Lo spirito con cui le due équipe,composte da ricercatori (Edoardo Vanni, archeologo e Presidente di Archeologia Diffusa), giovani studiosi (Elena Marazzi, dottoranda Università di Pavia; Federico Saccoccio, dottorando Università di Pisa) e studenti dei due atenei, si affacciano sul panorama del Lazio meridionale costiero è ispirato ad alcuni capisaldi fondamentali. Innanzitutto, una solida tradizione di ricerca storico-archeologica, da sempre svolta in tutta Italia con metodo, basi teoriche scrupolose e ferrea cultura stratigrafica e del contesto – necessari per aprire la strada a interessanti prospettive di valorizzazione.

In un’ottica di ampio respiro, è importante una visione d’insieme che punti alla progettualità e alla continuità delle pratiche di ricerca, da condividere con gli attori presenti sul territorio. La ricerca archeologica non è solamente un esercizio accademico bensì una pratica legata strettamente al progresso delle comunità e dei territori coinvolti.

“Come ormai dimostrato ampiamente” aggiunge il Dott. Edoardo Vanni“ la sinergia tra enti di ricerca, istituzioni locali e cittadinanza, contribuisce in maniera significativa alla costruzione condivisa del patrimonio culturale e materiale, incrementando la consapevolezza del suo valore ed attivando modalità creative per la sua conservazione e valorizzazione nel presente”.

Non solo enti, ma anche cittadinanza: il percorso dell’archeologia parte dalla ricerca con presupposti scientifici saldi per poi interfacciarsi immancabilmente con i cittadini e le loro espressioni civiche. Conoscere, disseminare, coinvolgere sono le parole chiave di un processo (l’impostazione di ricerche di ampio respiro) che non può prescindere dalla collaborazione proficua con le comunità. Ma tutto questo parte, necessariamente, dalla ricerca scientifica correttamente impostata e svolta.

Lo sguardo all’attualità ha sempre guidato il lavoro del Prof. Franco Cambi, da anni membro della Società dei Territorialisti e impegnato nella promozione dei paesaggi storici come strumento interpretativo del presente. In un momento storico tanto complesso come quello attuale, occuparsi del passato risulta quanto mai vitale per la resilienza delle comunità di oggi.

“ La proficua collaborazione con i ricercatori dell’Università di Siena sta portando alla luce interessanti scoperte archeologiche nel parco precisamente nei pressi del valico di San Nicola. Le attività che abbiamo fortemente sostenuto – dichiara il direttore Giorgio De Marchis – sono nella fase iniziale e ci auguriamo possano proseguire con maggior vigore nei prossimi anni. -Il progetto sul quale siamo impegnati si basa sulla necessità di affiancare le scoperte archeologiche al nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico che il parco conosce”

La fine di questa prima stagione di ricerca nella regione necessita di uno spazio in cui si racconti e si apra alle comunità della zona. Il Parco dei Monti Aurunci organizzerà presto un evento volto alla condivisione dei risultati preliminari delle ricerche.

Let’s Trek!“Passeggiata tra i Monti Aurunci”

L’“A.S.D. Poligolfo” con il patrocinio e la collaborazione del Parco dei Monti Aurunci, della XVII Comunità Montana, del Comune di Formia (LT), dell’Ente di promozione sportiva ASI, della Protezione Civile VER Sudpontino, del gruppo ciclistico “ASD Aurunci Cycling Team” e dell’Associazione Radioamatori Italiani – Sez. Basso Lazio, organizza la 1a edizione della passeggiata in montagna Let’s Trek! .

La passeggiata si svolge interamente in ambiente montano, alla scoperta del Parco dei Monti Aurunci.

Il ritrovo sarà a Formia –Maranola “Area del Pellegrino” località Fossa Massaraccio, alle ore 09:15.

Le iscrizioni possono essere effettuate on-line sul sito www.digitalrace.it nella sezione dedicata all’evento (sarà possibile iscriversi anche la mattina stessa entro le ore 09:30 del 15 maggio 2022).

Per info 3396367699

Regolamento Let’s Trek! 2022 def

 

 

 

Avviso pubblico per la formazione di un elenco di professionisti legali di fiducia dell’ente regionale parco naturale dei monti aurunci

Con Deliberazione del Presidente n. 59 del 30/11/2021 è stato approvato l’avviso pubblico per la formazione di un elenco di professionisti legali di fiducia dell’ente regionale Parco Naturale dei Monti Aurunci.

La costituzione di un elenco di professionisti legali è finalizzato all’eventuale affidamento di incarichi di consulenza legale non finalizzata alla difesa in giudizio innanzi a organi giurisdizionali, su tematiche di particolare complessità nei settori di seguito descritti.

L’avviso non pone in essere nessuna procedura selettiva concorsuale né comporta alcuna graduatoria di merito fra i professionisti; esso individua unicamente i soggetti cui riferirsi ai fini dell’eventuale conferimento di incarico di consulenza.

Scarica l’Avviso

Il Festival della Zampogna a Maranola

Il Festival della Zampogna, la XXV edizione del festival di Musica e Cultura Tradizionale sabato 17 e domenica 18 novembre a Maranola

Giunto quest’anno alla XXV edizione il Festival della Zampogna si caratterizza, come sempre, per essere un appuntamento di musica e cultura popolare di grande interesse.

Patrocinato dal Parco dei Monti Aurunci e da altri Enti locali, il Festival della Zampogna è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per tutti gli specialisti e gli appassionati del settore.

Inoltre, oltre l’aspetto musicale, in questa edizione sarà dato ampio spazio alle attività di liuteria tradizionale e di produzione artigianale con stand dedicati agli strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso contadino e pastorale e alla formazione di giovani musicisti e autori attraverso un premio speciale a loro rivolto.

Non mancheranno ospiti importanti della musica italiana e internazionale e altre iniziative laboratoriali, seminariali e concertistiche.

I Monti Aurunci nel vortice della seconda guerra mondiale

Sabato 17 novembre ci sarà un evento a cura dell’Associazione Linea Gustav, promosso dall’Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci, con il patrocinio del Comune di Campodimele (LT) e che si avvale della collaborazione di Progetto Summa Ocre.
L’iniziativa, che avrà luogo nel territorio di Campodimele (LT), è articolata in tre fasi: escursione eco-storica nei luoghi del conflitto, con illustrazione delle operazioni militari che interessarono l’area di Valle Piana a Itri (ore 9:30); apertura e visita della mostra fotografica tematica itinerante dal nome “Prospettive dal fronte, con particolare riferimento ai fatti storici relativi al settore aurunco del teatro bellico” a Campodimele (ore 16:00); a seguire esibizione musicale del Mo Benedetto Vecchio, accompagnato dai musicisti del progetto MBL che eseguiranno brani profondamente connessi alle tematiche della guerra nel Basso Lazio (ore 18:00).
Per maggiori dettagli
visita il sito www.gustavline.it

Disagio psichico, in fase conclusiva il percorso di integrazione del progetto “Ortoterapia”

E’ entrato nella fase finale il progetto “Ortoterapia, coltivare la terra per coltivare se stessi”, realizzato nella struttura di Monticelli di Esperia dal Parco naturale dei Monti Aurunci.

Un progetto innovativo che con il contributo di figure professionali in ambito psicosociale e degli agrotecnici del parco, sta favorendo l’autonomia e l’inclusione di persone con disagio psicologico.

Un percorso avviato nel mese di aprile che ha coinvolto diversi attori del territorio impegnati nell’assistenza, nel volontariato e nel sociale.

La riuscita del progetto pilota, che ha visto gli utenti impegnati nello svolgimento di attività agricole, ha ottenuto risultati rilevanti e lascia ben sperare per la sua riproposizione allargando il campo delle attività alle scienze forestali e all’educazione ambientale.

 

Settimana del Teatro Amatoriale Maranola

Dal 1 al 7 Luglio 2018, alle ore 21,00, a Maranola di Formia (LT), presso la Torre Caetani, si svolge la XXIV Edizione Settimana del Teatro Amatoriale organizzata dall’Associazione Culturale “Il Setaccio” con il patrocinio del Comune di Formia, del Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci, della Pro-Loco di Formia e dalla FITA Lazio (Federazione Italiana Teatro Amatori). La rassegna ospiterà le diverse realtà teatrali che hanno aderito al bando di partecipazione e sono state selezionate dagli organizzatori.