FAQ

Come effettuare domanda di taglio bosco?
Per effettuare la domanda bisogna compilare l’apposito modulo che dovrà essere presentato presso il comune dove è previsto l’intervento di taglio, sarà cura di quest’ultimo inoltrare la documentazione all’Ente Parco per il rilascio del nulla osta.

Come richiedere l’indennizzo per danni da fauna selvatica alle colture?
Se il danno interessa le colture agricole presenti all’interno del territorio del Parco, è necessario compilare il modello presente sul sito web del Parco ed inviarlo a mezzo posta cartacea o elettronica agli indirizzi dell’Ente Parco.

Sono un allevatore che esercita l’attività nel territorio del Parco, come posso richiedere l’indennizzo per i danni dovuti dalla fauna selvatica al bestiame?
Per danni alla zootecnia è necessario segnalare l’accaduto con tempestività ai Guardiaparco che provvederanno ad avviare le procedure necessarie.
Resta inteso che ciascun capo di bestiame deve essere regolarmente registrato all’anagrafe nazionale (BDN) e sul registro aziendale sia in entrata che in uscita.

Ho subito un danno presumibilmente dovuto alla fauna selvatica al di fuori dell’Area Parco, a chi mi devo rivolgere?
Le competenze in questo caso possono essere diverse a seconda se la zona dove è avvenuto il danno è ricadente in un ATC (azienda territoriale di caccia) o una riserva di caccia, sarà quindi necessario contattare l’organo gestore di queste aree.
Nel caso non vi fossero aziende o riserve di caccia le competenze sono a carico delle province.

Esistono misure di prevenzione dei danni da fauna selvatica?
Sì, esistono sul mercato diversi dispositivi come dissuasori acustici (DAF) e recinzioni elettrificate utili a prevenire eventuali danni da fauna selvatica.

Quali compiti svolge un Guardiaparco?
I Guardiaparco sono Pubblici ufficiali, svolgono attività di polizia giudiziaria e tutte le attività ad essa correlate (come: attività di controllo, sequestri, sanzioni amministrative, ecc.), inoltre effettuano attività di antincendio boschivo ed antibracconaggio, si occupano di gestione faunistica (censimenti faunistici, catture, soccorso fauna in difficoltà), ricerche scientifiche ed educazione ambientale.

Come si diventa Guardiaparco?
I Guardiaparco sono dipendenti della Regione Lazio, pertanto è quest’ultima che in base alle necessità di organico bandisce concorsi appositi per il personale addetto alla vigilanza nelle Aree Naturali Protette della regione.

Se incontro un animale selvatico ferito a chi mi devo rivolgere?
È necessario contattare i Guardiaparco o in alternativa il Corpo Forestale, e segnalare la presenza dell’animale ferito.
È buona norma non avvicinarsi troppo all’animale che potrebbe essere portatore di parassiti o di una qualche forma di malattia, inoltre potrebbe manifestare atteggiamenti aggressivi potenzialmente pericolosi.

Se avvisto un incendio boschivo come mi devo comportare?
Contattare il numero verde 1515 del corpo forestale indicando con precisione il comune e la località oggetto dell’incendio, ed il tipo di vegetazione per es. Bosco, macchia mediterranea, ecc.

Le aree picnic sono liberamente accessibili?
Le aree picnic sono presenti su tutto il territorio del Parco e per il loro utilizzo non è richiesto alcun pagamento, sono richieste solamente poche ma buone norme da rispettare come quella di lasciare pulito e riportare con se i rifiuti (differenziati) al termine del picnic ed evitare rumori molesti.

Nel Parco esistono percorsi per diversamente abili?
Sì, uno è presente presso il Giardino delle farfalle ed è attrezzato per persone in carrozzella e non vedenti, gli altri sono sentieri situati in Loc. “S. Nicola” e “La Valliera”.

I sentieri del Parco sono fruibili anche in Quad o enduro?
La percorrenza con mezzi motorizzati al di fuori dei tracciati consentiti è espressamente vietata dal codice della strada, si rischierebbe inoltre di arrecare danni al tracciato ed a escursionisti.

In caso di incidente durante un trekking come mi devo comportare?
In caso di incidente in montagna l’unico organo preposto all’intervento è il Soccorso Alpino allertabile tramite il 118 a cui indicare la località dell’incidente esplicitando che si tratta di ambito montano.

Se devo effettuare una segnalazione urgente a chi devo rivolgermi?
Per le segnalazioni urgenti di competenza dell’Ente Parco è possibile contattare il Comando di Guardiaparco ai numeri indicati nella sezione “Contatti” di questo sito web.

Se si rinviene una discarica abusiva a chi devo segnalarla?
È necessario contattare i Guardiaparco ai numeri indicati nella sezione contatti del sito web ed indicare la località ed il comune dove è stato rilevato lo scarico abusivo.

È possibile accedere agli studi ed alle ricerche effettuate dall’Ente Parco?
Le ricerche e gli studi scientifici sono di libera consultazione e disponibili nella sezione “Pubblicazioni” del sito web parcoaurunci.it o formulare esplicita richiesta all’Ente Parco.

Come posso usufruire dei rifugi presenti nel Parco?
Per usufruire dei rifugi e degli ostelli gestiti dall’Ente Parco è necessario effettuare una domanda in carta semplice e prendere atto dei regolamenti per il loro utilizzo presenti nella sezione “Rifugi ed Aree picnic” di questo sito web.

Quali sono gli orari di apertura degli uffici dell’Ente?
Gli orari di apertura degli uffici sono consultabili nella sezione “Contatti” di questo sito web.

Come avviare un attività di ricerca in collaborazione con l’Ente Parco?
Le attività di collaborazione nell’ambito di ricerche scientifiche messe in campo da istituti ed università sono possibili presentando una proposta all’Ente parco mediante posta elettronica e o cartacea in cui si presenti l’attività di ricerca che si intende realizzare.

Devo scrivere una tesi di laurea sul Parco dei Monti aurunci a quale ufficio devo rivolgermi?
La prima cosa da fare è presentare una richiesta all’Ente Parco mediante i nostri “Contatti”, a seconda della tipologia di tesi l’ufficio preposto si occuperà di avviare le procedure necessarie.

Esistono accompagnatori escursionistici nel territorio del Parco?
Esistono guide escursionistiche riconosciute che sono abilitate ad accompagnare gli escursionisti a piedi e in mountain bike, i loro contatti possono essere trovati qui.

Esistono percorsi in mountain bike nel Parco?
All’interno del Parco esistono diversi percorsi in mountainbike per un totale di circa 400 km e una apposita guida cartacea disponibile al costo di € 10,00 presso le sedi dell’Ente Parco.

I percorsi in mountain bike sono fruibili da chiunque?
A seconda del tracciato i percorsi presentano diverse difficoltà, in alcuni la particolare complessità tecnica richiede un elevata esperienza nel mountain biking.

Come richiedere il patrocinio dell’Ente Parco?
Dopo aver preso atto del regolamento, tramite l’apposito modulo scaricabile dalla sezione “Regolamenti e Modulistica” di questo sito si può avanzare richiesta inoltrandola tramite posta elettronica o posta cartacea utilizzando gli indirizzi indicati nella sezione “Contatti” di questo sito.
La richiesta deve essere inoltrata almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’Evento per cui si chiede il patrocinio.

Come richiedere il Marchio del Parco come “Attività consigliata”?
Nella sezione “Marchio del Parco” di questo sito è possibile accedere a tutta la documentazione necessaria alla formulazione della domanda.

Posso raccogliere i funghi ed i tartufi nel Parco?
Sì, la raccolta dei prodotti del sottobosco in Area Parco è disciplinata dalla legge regionale n. 32 del 5 agosto 1998, ed è consentita dalla legge regionale 29 del 6 ottobre 1997.
Per quanto concerne i tartufi la legge regionale che ne disciplina la raccolta è la n. 82 del 16 dicembre 1988, anche in questo caso la raccolta è consentita dalla legge regionale 29 del 6 ottobre 1997.

Come posso essere informato sugli eventi e manifestazioni che si tengono nel Parco?
Per rimanere informati sulle attività che si tengono nel territorio del Parco è possibile visitare il sito web parcoaurunci.it e i contatti Facebook e Twitter del Parco.

Quando è stato istituito il Parco dei Monti Aurunci?
Il Parco dei Monti Aurunci è stato istituito con la Legge Regionale n. 29 del 6 ottobre 1997.

Sono un’insegnante e vorrei avviare un attività di educazione ambientale, a chi devo rivolgermi?
L’Ente è dotato di un apposito ufficio che si occupa delle attività di educazione ambientale, contattando il centralino o scrivendoci tramite i nostri contatti è possibile avanzare proposte che verranno valutate dall’amministrazione.

È possibile accedere con armi da caccia nel Parco.
No, l’accesso nell’Area Protetta con armi da caccia è assolutamente vietato.
Per l’attraversamento di strade ricadenti all’interno del Parco al fine di raggiungere zone dove la caccia è consentita (ATC, aziende di caccia, ecc), è necessario richiedere l’apposito nulla osta tramite il modello presente nella sezione “Regolamenti e Modulistica” di questo sito.

Per ulteriori informazioni contatta gli uffici dell’Ente Parco.