Incendi, attacco alla natura e al Parco

Negli ultimi giorni si sono verificati diversi incendi boschivi nell’area del sud Pontino che rientra nel Parco Naturale dei monti a Aurunci, in particolare preoccupa quello nel comune di Spigno Saturnia che impegna i mezzi e le squadre antincendio da otto giorni.

Ettari di biodiversità andati in fumo, con un danno incalcolabile alla natura.

Dura, durissima  presa di posizione che è arrivata del Direttore del Parco Naturale dei Monte Aurunci.

Giorgio De Marchis
Giorgio De Marchis

“Continua l’attacco criminale ai Monti Aurunci, diciamo attacco criminale perché di questo si tratta, per sottrarre ettari di bosco ad un importante presidio della biodiversità. Evidentemente c’è la volontà di tornare indietro e sottrarre una parte importante del territorio alla natura, per farne di nuovo terreno fertile per l’abusivismo edilizio, il taglio di bosco illegale e il pascolo indiscriminato. Il Parco è un presidio per la tutela della natura, un presidio di legalità e questo attacco che viene fatto in una zona particolarmente suggestiva e ricca di risorse naturali non deve passare in osservata. Parliamo di una delle maggiori aree di pregio naturalistico della provincia di Latina e nell’intero territorio nazionale, per questo siamo convinti che solo un’azione investigativa importante, sulla scia di quante già messe in campo dalla Procura di Cassino nel sud del Lazio, possa e debba portare all’individuazione degli autori di questo atto criminale come sono gli incendi dolosi. I responsabili non posso più restare impuniti”.

Incendi nel Parco dei Monti Aurunci, bruciano vaste aree protette

Il vasto fronte di incendi che sta investendo la regione Lazio da alcune settimane sembra non arrestarsi. Le aree naturali protette sono tra le prime “vittime”, vaste porzioni di aree protette continuano a bruciare. Da stamattina è in corso un vasto incendio in un’area nel Comune di Campodimele interessando anche aree del Parco degli Aurunci. Una situazione drammatica che sta generando preoccupazione per gli effetti negativi sul territorio e l’ambiente.

“Da alcune settimane anche il Parco degli Aurunci è sotto attacco – commenta il Presidente Michele Moschetta – gli incendi si ripetono in sequenza, dopo quelli delle ultime settimane che hanno lambito persino le abitazioni civili, come nel caso di Sessa Aurunca registriamo oggi un incendio a Campodimele ed uno nel Comune di Esperia”.
“Il servizio antincendio del Parco è intervenuto immediatamente per contenere il fronte del fuoco coordinando, successivamente, la propria azione con quella dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

“Attualmente – conclude il Direttore Giorgio De Marchis – l’incendio nel Comune di Campodimele è sotto controllo, i Vigili del Fuoco stanno valutando le azioni di bonifica al fine di evitare la ripresa delle fiamme. L’azione di spegnimento e di controllo delle fiamme è stata senz’altro agevolata dall’intervento dell’elicottero antincendio che in situazioni di emergenza ha potuto pescare l’acqua nel vicino invaso in località “Vecchio Mulino” a Campodimele, realizzato dal Parco degli Aurunci.

La realizzazione degli invasi nei comuni di Campodimele ed Itri, rappresenta un elemento strategico che potrà consentire in futuro interventi rapidi ed efficaci per spegnere e controllare incendi in territori orograficamente complessi.

L’Ufficio Stampa del Parco dei monti Aurunci