Monitoraggio Cinciallegra, obiettivo raccogliere dati sulla su presenza nell’area protetta

La cinciallegra (Parus major Linnaeus, 1758) è un uccello passeriforme di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei paridi, delle dimensioni di 15 cm. circa e con una apertura alare di 20-24 cm., presenta un piumaggio verde nella parte superiore del corpo mentre il petto è di un giallo brillante attraversato da una banda nera, le ali sono grigio-blu e presentano una striatura bianca, il becco e il collo sono neri, mentre le guance e le piume che coprono le orecchie sono bianche.

Diffusa in tutta Italia frequenta ambienti semi-alberati quali margini di boschi, campi con filari d’alberi, giardini, frutteti e parchi urbani. Si ciba di insetti, frutti e semi.

Nidifica nelle cavità protette degli alberi, di muri, vecchi nidi abbandonati o nei nidi artificiali e spetta alla femmina la costruzione del nido con muschi, steli di erba e piume. Le 8-15 uova deposte sono incubate per circa 15 giorni sempre dalla femmina, alla quale il maschio procura il cibo. I pulcini vengono accuditi da entrambi i genitori per circa 20-30 giorni dalla schiusa e diventano indipendenti dopo altre 3-4 settimane. In un anno compie una o due covate a partire dalla fine di marzo.

Nel Parco Naturale dei Monti Aurunci il monitoraggio della cinciallegra è partito all’inizio di quest’anno, coinvolgendo personale del Servizio dei Guardiaparco e del Servizio Naturalistico in collaborazione i colleghi della Riserva Naturale Selva del Lamone e il Servizio Naturalistico del Parco Ri

viera di Ulisse e dei tecnici dell’ISPRA, con l’obiettivo di raccogliere dati sulla sua presenza e distribuzione all’interno del territorio dell’area protetta. Sono state posizionate 40 cassette nido, costruite dalla falegnameria del Parco, in due zone differenti del Parco e a cadenza periodica vengono controllate. Ad oggi quasi tutte le cassette sono state occupate da specie quali cinciallegra, cinciarella (Cyanistes caeruleus) e cinciabigia (Poecile palustris).

Si raccomanda di non toccare o manomettere le cassette nido in modo tale da non arrecare disturbo a chi occupa le occupa.